VENTISETTE DI BRUNO PATERLINI EDITORE LEUCOTEA.
“Ventisette” dice l’autore “è un giallo che muove i suoi primi passi in un freddo dicembre torinese. Il commissario Rovo, il protagonista principale, viene chiamato ad indagare sul ritrovamento di due cadaveri. Ventisette è un viaggio temporale che obbligherà i protagonisti a scavare nel passato per scoprire la verità.”
“Perchè scrivere un giallo?”
“E’ il primo che scrivo ed è stata una sfida contro me stesso. Nato per sincronicità si è sviluppato quasi naturalmente. Ho cercato di non essere banale ma di proporre all’interno non solo aspetti psicologici ma anche temi di carattere generale che mi stanno a cuore. Ho avuto la fortuna di entrare in empatia con i personaggi. La parte più difficile è quanto lasciare gli investigatori in balia dei dubbi e come portarli alla soluzione senza farla mai capire fino alle ultime pagine.”
“Che tipo di commissario è Paolo Rovo?”
“E’ un commissario atipico. E’ un acuto osservatore una dote che abbiamo smarrito. I dettagli della scena, per esempio. Guardare negli occhi gli interlocutori. Usa l’intuito per risolvere il caso. Non è un accentratore ma coinvolge la sua vice Tiziana Rossi in un viaggio denso di incognite con la forza delle ipotesi. Ventisette non è un giallo di sangue. Non mi interessano le descrizioni macabre. Ho preferito privilegiare lo sviluppo delle indagini, l’analisi anche sensoriale delle prove. Di descrizioni macabre sono piene le trasmissioni televisive dai plastici in poi. Non mancano certamente i colpi di scena. A partire dal doppio omicidio iniziale. Sullo sfondo molto discreta come sempre Torino”
“Quali sono i temi che si percepiscono all’interno del giallo?”
“Il tema della colpa che perseguita i protagonisti e ben visibile nel viaggio temporale. E a questo quello del giudizio. Con il primo ritrovamento dei due cadaveri Paolo Rovo non cade nella trappola del facile commento ed indirizza le indagini a tutto campo. Tra un avvocato ed una mistress è facile pensare che il primo sia vittima della seconda. Si intravvede anche il preconcetto in senso positivo e negativo. Esiste nella nostra mente anche in quelle più illuminate.”
“Viaggio temporale quindi ricordi?”
“Esatto il tema del ricordo perché quando scavi nel passato devi fare affidamento sulla memoria. La nostra mente incamera migliaia di informazioni ma necessariamente ne perde alcune. E’ divertente verificare come per ognuno questi ricordi possono essere sbiaditi o limpidissimi senza una logica spiegazione.”
“Ogni personaggio del libro ha un sogno. Per chi esprime se stesso attraverso la creazione artistica è ben nota la voce interna che ripete: lascia stare, fa schifo, non lo vedrà, leggerà nessuno. E nella vita la frase ripetuta ossessivamente è cerca di essere realista. Ecco incoraggio chiunque a sognare e a non farsi fermare da voci interne o voci esterne che cercano di distruggere la potenzialità del sogno.”
“Progetti per il futuro?”
“Intanto trasformare la presentazione del libro in una sorta di spettacolo. Un sogno che vorrei realizzare. Poi, presumo anche un nuovo caso per l’ispettore Rovo. Sganciato, però, dal passato. Non so in quale ordine cronologico andrò ad inserirlo ma è nella mia testa”.
TRAMA «L’investigatore è essenzialmente un’artista» è la massima preferita del commissario Rovo, il protagonista principale di Ventisette. Investigatore empatico e fuori dagli schemi, in una mattinata di dicembre s’imbatte in un duplice omicidio. Un celebre avvocato ed una mistress: le modalità dell’atto delittuoso presentano fili di unicità. Sorprendenti. Un avvelenamento anomalo.
Le indagini seppur febbrili e a tutto campo sembrano condurre ad un punto morto finchè non si trova ad analizzare un nuovo omicidio, altrettanto misterioso. Quello di una psichiatra. L’uso dell’arma, tuttavia, apre porte insperate che lo spingono fino a correlare recenti eventi delittuosi non solo torinesi. Come si possono collegare due avvelenamenti a distanza di mesi e di migliaia di chilometri? Quanti sono gli assassini? Con l’aiuto della fida Tiziana e la testimonianza decisiva di una giornalista scopre un passato doloroso che lega tutti i protagonisti in modo indissolubile. È il trionfo della capacità del poliziotto di affidarsi al suo talento.
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AUTORE. L’autore è nato a Torino nell’anno domini 1969. E’ stato blogger.
Ama viaggiare e conoscere culture diverse. Adora leggere: in particolare la letteratura americana del periodo beat e quella russa. Sue passioni la musica ed il ritmo.
Ventisette è la sua prima opera pubblicata
In libreria e vendita on line:
https://www.mondadoristore.it/Ventisette-Bruno-Paterlini/eai978889491893/
https://www.libreriauniversitaria.it/ventisette-paterlini-bruno-project/libro/9788894918939