La strada comunale di accesso al Parco, in destra orografica del Chisone, è percorribile anche con mezzi motorizzati che potranno parcheggiare, a pagamento e fino a esaurimento posti, nell’area sterrata nelle vicinanze del Baracot che da quest’anno è gestita dal Comune di Pragelato, insieme a nuove aree di parcheggio a pagamento più a Valle, tra Pattemouche e il Pount daz Itreit.
La decisione del Comune di Pragelato di gestire a pagamento tutte le aree di accesso a valle e all’ingresso dell’area protetta, non rinnovando all’ente la concessione della gestione del parcheggio a pagamento di Laval, ha modificato la logistica di accesso e di accoglienza in Val Troncea e ha portato l’amministrazione del Parco a una nuova valutazione di tutti servizi estivi da garantire con fondi propri, non solo sull’area di Val Troncea.
I mancati proventi del parcheggio di Laval, concesso in uso all’Ente Parco dal Comune fino all’anno scorso, hanno una diretta ripercussione sull’attivazione del servizio navetta, che nelle ultime stagioni avveniva sempre nel tratto di competenza del Parco dal Baracot alle borgate Troncea (utilizzato soprattutto per raggiungere il Rifugio) e Alpe Mey. L’aumento del costo del servizio, dovuto principalmente ai forti rincari del carburante e il venir meno dell’entrata principale derivante dal parcheggio hanno indotto l’Amministrazione del Parco a scegliere di garantire il presidio e il servizio informazioni all’accesso all’area protetta a favore di un più vasto pubblico che frequenta la Valle e a rinunciare all’attivazione del servizio navetta.