La zuppa valdese o Suppo barbetto
La “zuppa valdese” è un piatto tipico della nostra zona. Un tempo veniva consumata essenzialmente in circostanze particolari: in occasione della festa valdese del 17 febbraio, a Pasqua, nelle festività natalizie. Il nome “souppo barbëtto” deriva dall’usanza di chiamare “barbét” i valdesi, in ricordo dei “barbo” o zii, predicatori itineranti medioevali.
Il piatto è molto semplice e fatto con ingredienti poveri, come tutta la cucina valdese. Veniva anche consumato in occasione del “festin”, festa popolare che aveva luogo in occasione dell’uccisione del maiale.
Ingredienti – Per 6 persone
- 6 etti di grissini (senza grassi)
- un litro e ½ di brodo di carne
- 2 etti di parmigiano o toma
- 1 etto di burro fresco
- cannella e noce moscata
Preparazione
Sciogliere la metà del burro in un tegame di terracotta; aggiungere i grissini, adattando la loro lunghezza alla capienza del recipiente, ed alternandoli nei due sensi a formare diversi strati, che andranno cosparsi man mano con il formaggio e le spezie in modica quantità.
Bagnare lentamente il tutto dall’alto con il brodo appena tiepido e lasciare cuocere a fuoco lento, con il coperchio, fino ad assorbimento. Gratinare in forno per 10 minuti. Far sciogliere il restante burro e cospargerne i grissini a fine cottura, con un’ultima spolverata di parmigiano.
Attenzione: E’ indispensabile usare grissini molto rustici, artigianali, ed è importante non mescolare la zuppa durante la cottura; è ufficiente sollevare periodicamente i grissini con un paletta per fare penetrare l’aria e staccare eventualmente il preparato dal fondo della casseruola.
Fonte :http://www.comune.prali.to.it
Ricetta video da RBE
Variante dell’ Alta Valchisone