La storia di Lorenzo Barone 60.000 km in bici: Dai -50° della Siberia ai +50° del Sahara
Mercoledì 30 Novembre Avigliana (TO) , Teatro Fassino.
Lorenzo Barone è un ragazzo di 25 anni di San Gemini (Terni). È sempre stato un ragazzo sportivo: dal tiro con l’arco al parkour.
Ora, da ormai 7 anni, viaggia in bicicletta vendendo le foto dei suoi viaggi per strada.
Ci racconta che il suo primo viaggio in bici l’ha fatto in parte per “ribellarsi“. Era partito il giorno del suo diciottesimo compleanno dato che i suoi genitori, quando era minorenne, ogni volta che voleva dormire fuori da qualche parte gli dicevano “No, quando avrai 18 anni sarai libero di fare quello che vuoi, ma ora dormi in casa!”
Così è partito per una settimana con una bici mezza rotta e uno zaino pesantissimo raggiungendo il Monte Vettore e dormendo nei boschi. Poche settimane dopo è partito per la Francia, Spagna e Portogallo, percorrendo 8000 km in 82 giorni, dal quale tutto è iniziato…
Ci spiega che : “Per il viaggio in Siberia i passi più importanti sono stati sicuramente le due esperienze precedenti: una in Lapponia in inverno durante un viaggio di 8 mesi a 19 anni e la seconda sul Pamir, sempre in inverno dove ho imparato a muovermi negli ambienti freddi. Poi ho contattato tutti coloro che conoscevano temperature inferiori ai -30°C, come Dino Lanzaretti, Yves Chaolin e Eric Larsen, che mi hanno dato un pò di consigli per i materiali a -50°C o meno.”
Purtroppo ha dovuto interrompere il viaggio ad inizio ottobre per via dell’attuale situazione difficile in terra Russa.
Il programma di Lorenzo era di completare questa avventura entro aprile 2023, per poter percorrere in tempo le piste invernali sui fiumi ghiacciati in Yakutia e successivamente trainare la slitta con gli sci attraverso la Chukotka.