INTERVISTA A RITA GRIMAUDO CANDIDATA MOVIMENTO CINQUE STELLE PER LA CIRCOSCRIZIONE DUE TORINO

INTERVISTA A RITA GRIMAUDO CANDIDATA MOVIMENTO CINQUE STELLE PER LA CIRCOSCRIZIONE DUE TORINO

ELEZIONI TORINO CIRCOSCRIZIONE DUE INTERVISTA A RITA GRIMAUDO

Rita Grimaudo, 53 anni,

laurea in tecniche di radiologia medica per immagini e radioterapia

master in coordinamento delle professioni sanitarie.

Dal 1996 lavoro come tecnico sanitario di radiologia medica presso L’Azienda Ospedaliera-Universitario Città della Salute  e della Scienza di Torino.

Dal 2016 al 2021 consigliera di minoranza del Movimento 5 Stelle presso la Circoscrizione 2

 

-Raccontaci la tua esperienza come consigliera uscente della circoscrizione due?.

Questi cinque anni sono proprio volati via perché è  vero, quando il tempo si impiega “nel fare” non basta mai e lo senti persino fuggito via.  Ho la sensazione che il mio primo ingresso in circoscrizione sia accaduto ieri, perché sento ancora forte l’emozione per il grande onore che mi hanno concesso i cittadini. Se oggi tiro le somme il risultato non può non essere positivo in termini di crescita personale, dettata (e a volte imposta) dalle contrapposizioni anche aspre, dai confronti continui e dalla scoperta di tanti meravigliosi concittadini che mi hanno affiancato nelle mie piccole battaglie. È stato certamente un onore sedere su quegli scranni ma è stato pure un onere.

Come detto ho sentito il privilegio che mi hanno concesso ma sin da subito ho parimenti percepito un forte senso di responsabilità.

Le  richieste e le segnalazioni, pervenutemi in questi anni, sono state tutte, dalla prima all’ultima, meritevoli di attenzione e per queste mi sono spesa come meglio ho potuto, con i limiti, certo, che un ruolo di opposizione mi ha imposto.  Ho lavorato con incessante passione ma anche con caparbietà, ho “vissuto” l’importanza dei problemi che man mano mi venivano sottoposti. In alcuni casi  ho sperimentato sulla mia pelle l’impotenza frustrante di non potere fare di più. Lo scoramento però ha sempre avuto vita breve, perché il sostegno e l’affetto dei cittadini sono stati la mia energia e il mio viatico.

Non rimpiango il tempo sottratto alla famiglia e ai soliti impegni perché mi sono sentita utile anche sotto queste diverse vesti e spero di aver lasciato la mia piccola impronta non solo in circoscrizione ma anche nei cittadini.

Nella circoscrizione due avete avviato un esperimento politico interessante, unico nel panorama cittadino con Juri Bossuto candidato presidente. Com’è nata questa scelta?

Gli ultimi 5 anni in circoscrizione sono stati permeati da una intensa collaborazione con il consigliere Juri Bossuto.

Pur appartenendo a forze politiche diverse le battaglie che abbiamo portato avanti sono sempre state accomunate, infatti, dal perseguimento di un identico fine, vale a dire il superiore interesse collettivo che si è identificato (anche) con lo sviluppo e la tutela del nostro territorio.

Questi fini hanno così dato vita, e nel tempo pure vigore, a un laboratorio politico nato in maniera assolutamente spontanea,  che ci ha visto protagonisti di tante battaglie.

Juri Bossuto si è davvero distinto sul campo e la sua candidatura come nostro Presidente in circoscrizione 2 è il naturale epilogo del particolare impegno profuso. La leadership, che oggi gli riconosciamo (come candidato presidente) è innanzitutto una leadership etica, riferendoci a cosa riteniamo significhi” fare la cosa giusta” per la comunità. La squadra c’è e c’è anche un valente presidente; sarò  felice di coltivare  con lui quei lavori che la circoscrizione ci ha chiesto di svolgere e di realizzare tutti quelli che ancora ci chiederà di fare.

quali ritieni siano i problemi principali della circoscrizione?

Uno degli errori più grandi commessi dalla forza politica, che ha governato il nostro territorio in questi ultimi  5 anni, è  stato quello di non  aver mai messo al centro della vita politica  il cittadino ,di non averlo mai fatto sentire e reso partecipe di qualsiasi  decisione che riguardava il nostro territorio ma anzi al contrario è stato spesso ignorato: tutto ciò è dimostrato dalla scarsissima partecipazione dei cittadini alle commissioni di lavoro. Naturalmente questo ha portato ad aumentare la distanza tra il cittadino e le istituzioni.

-quali quali sono i punti salienti del vostro programma e quali sono le tue priorità per i prossimi cinque anni?

I punti salienti del nostro programma sono:

-Trasparenza amministrativa.  Riteniamo fondamentale che il cittadino abbia libero accesso a tutte le informazioni inerenti ai bilanci e alle gestioni delle risorse pubbliche.

-Ambiente (per citare solo alcuni punti)

sostegno al trasporto  pubblico e alla mobilità dolce

Difesa dei parchi dalla privatizzazione pubblica

Convocazione di commissioni di lavoro periodiche per rendere pubblici i dati relativi  alle emissioni dell’ inceneritore del Gerbido.

Nel nostro programma diamo grande importanza anche a sport, istruzione, commercio e giovani

Un ultimo pensiero

Io credo fortemente nella partecipazione attiva del cittadino all’ interno delle istituzioni. Credo sia importante investire sulle politiche sociali e come circoscrizione abbiamo il dovere di sollecitare le istituzioni più alte,  quelle che hanno potere decisionali su questi temi a fare sempre di più , garantendo le eliminazioni di quelle che sono le  disuguaglianze di ordine economico e sociale e quindi garantire a tutti gli stessi strumenti per poter vivere  una vita più decorosa.

Radio Rebelde

Nota a margine. Uscendo dai canoni dell’intervista vorrei spendere due parole di commento. Rita Grimaudo non è solo consigliere uscente (l’esperienza in politica ha il suo peso) è intelligente e caparbia. Si percepisce la passione e questo spero possa fare la differenza perchè abbiamo bisogno in primis della passione di chi siede nei vari consigli.

 

 

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