Idea del passato per un problema attuale? La funivia della Val Chisone

Idea del passato per un problema attuale? La funivia della Val Chisone

Il Comune di Fenestrelle sta affrontando il problema dei parcheggi nella zona di Pra Catinat, una località montana frequentata da turisti e appassionati di escursionismo, da cui si gode di una vista dalla Valchisone fino a Torino (Una volta c’era anche una webcam a testimonianza). Per ridurre l’afflusso di auto private e preservare l’ambiente, è stato introdotto un servizio di navetta gratuito che collega Fenestrelle a Pra Catinat. Questo servizio sarà attivo dal 28 al 31 dicembre e tutte le domeniche di gennaio e febbraio, utilizzando una navetta da otto posti con due corse giornaliere.

L’iniziativa è frutto della collaborazione tra l’Unione Montana Val Chisone e Germanasca, il Comune di Fenestrelle e la Città Metropolitana di Torino. Il vicesindaco metropolitano, Jacopo Suppo, ha sottolineato l’importanza di tutelare l’area dal punto di vista ambientale e di promuoverla turisticamente, prevenendo al contempo problemi di sicurezza stradale causati da parcheggi inappropriati lungo le strade.

Oltre alla navetta, sono state considerate altre soluzioni, come l’apertura di un parcheggio a pagamento nel piazzale della palazzina “Edoardo Agnelli”, uno dei due ex sanatori attualmente in disuso, e l’utilizzo di un piccolo parcheggio a monte dell’albergo Pracatinat, che potrebbe essere affittato e messo a disposizione dal Comune. Queste misure mirano a migliorare l’accessibilità e la fruizione dell’area da parte dei visitatori.

Inoltre, è stata avanzata l’idea di riattivare la vecchia funivia dismessa che collegava Pra Catinat con il fondovalle, in frazione Depot. Secondo uno studio di fattibilità realizzato dall’ingegnere Guido Gilli di Pinerolo, con un investimento di circa cinque milioni di euro sarebbe possibile ripristinare la funivia con due cabine alternate. Il sindaco di Fenestrelle, Michel Bouquet, ha definito questa proposta un “sogno” non del tutto irrealizzabile, considerando l’importanza turistica della zona, che comprende la Strada dei Forti, le strutture di Pracatinat e il Rifugio Selleries, oltre alla vicinanza con la Fortezza di Fenestrelle.

Queste iniziative rappresentano passi significativi verso una gestione più sostenibile del turismo nella zona, con l’obiettivo di preservare l’ambiente naturale e migliorare l’esperienza dei visitatori.

Qualcosa avevamo immaginato anni fa, facendo una ricerca con questo articolo che vi invitiamo a leggere e condividere:

La prima funivia della Valchisone

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