IMPORTANTE PUNTO SALVEZZA PER IL TORO
In una giornata freddina con la Maratona fuori dallo stadio per 45 minuti (un po’ cassata dai giornali) il Toro frena la caduta libera delle ultime sette partite 3 punti più eliminazione dalla coppa Italia con un pareggio significativo contro il Monza. Passino certo le assenze ma le considerazioni restano le stesse: squadra al limite della modestia, incapace di dare continuità alla manovra e piena di paure.
Una qualificazione in Europa in venti anni grazie ai disastri finanziari del Parma. 31 derby 24 sconfitte. I numeri impietosi della gestione Cairo potrebbero proseguire ulteriormente ma qui ci fermiamo. Roba nota.
Per restare al Monza che comunque in modo eccessivo era già definita sfida decisiva il Toro non è esistito o quasi nel primo tempo. Ha segnato ha subito immediatamente il pareggio ha provato nel finale a vincere ma si è scontrato con i suoi limiti.Che sono oggettivi. E che oggi spingono il baricentro verso il basso e non verso il consueto decimo posto. Tenendo conto che gli stimoli non sarebbero dovuti mancare dopo la sconfitta nell’allenamento del derby (allenamento per gli altri): un pallido tentativo di riscatto. Insomma niente garra, il marchio di fabbrica ormai pallido ricordo.
Domenica arriva il Napoli. Con la difesa di oggi si fatica a pensare ad un risultato positivo. Poi due sfide enormi Genoa ed Empoli.
Non credo che Vanoli abbia responsabilità in tutto ciò anche se ogni tanto lo vedo statico nel modulo e quel Njie potrebbe giocare qualche minuto in più. Ho letto allibito alcune voci sul ritorno di Mazzarri. In caso di sconfitta con il Monza. Cairo non fa mancare nulla ai tifosi del Toro. Nemmeno super promozioni per riempire lo stadio al netto dei presumibili vuoti dei veri tifosi stufi di questa stucchevole mediocrità